Luca ha diciotto anni. Ama l’iPad, naviga in rete con dimestichezza e guarda i video musicali su youtube. Adora ballare e mangiare patatine fritte. Ha passioni comuni a migliaia di suoi coetanei. Eppure Luca è autistico e ha anche una particolare forma di sindrome di down. Non sa né leggere né scrivere, e non riesce nemmeno a compiere gesti semplici come allacciarsi le scarpe. Per un genitore è sempre difficile rapportarsi con disturbi che segnano irrimediabilmente la vita dei propri figli. Marina Viola, la mamma di Luca, ha avuto la forza e il coraggio di farlo.
Nel libro “Storia del mio bambino perfetto” (Rizzoli) ha raccontato la loro storia. Un amore immenso e indissolubile, più forte di ogni difficoltà.
L’intervista: