Nonostante siano trascorsi più di due anni dall’uscita di “Desiderio del nulla. Storia della new

wave italiana” (Stampa Alternativa), continuano a uscire articoli e recensioni su questo mio saggio. Sono contento che gran parte della critica ne abbia colto l’essenza.
L’ultima recensione é uscita proprio ieri su Rockit.it a firma di Giulia Callino, che ringrazio ancora per le bellissime parole. Di seguito un estratto: “Valida, perché interviste, fotografie e meravigliosi materiali d’archivio impreziosiscono un racconto storico non ancora completo (sarebbe difficile), ma ugualmente accurato e spesso minuzioso, esteso fino alle sue evoluzioni più recenti. Appassionante, perché Coccoluto scrive bene e ama ciò di cui scrive. Lo ricerca con rispetto, scava anche quello che ha intorno, lo riporta alla luce. Poi attacca l’ampli e preme ON”.
La recensione completa é inserita nella rubrica letteraria Bookit, curata da Renzo Stefanel, guida per le letture musicali e non. Di seguito il link.
Bretagna e Stati Uniti) si e ci butta a capofitto nella scena italiana. Ripercorre quindi la terra emiliana: Gaznevada, Rats fino alla paranoia dei CCCP, proseguendo coi Kirlian Camera. Si sposta poi a Firenze che “forniva negli anni ’80 il sessantadue per cento del prodotto musicale indipendente di tutta la nazione….arrivando a essere definita da molti addetti ai lavori la culla del rinascimento rock…“, tratteggiando le caratteristiche dell’ambiente fiorentino in cui hanno visto i natali i Litfiba, i Diaframma, i Moda.