Dal 1° ottobre arriva in libreria “PINO DANIELE. Una storia di blues, libertà e sentimento”

Eccola qui, la mia sesta fatica, in uscita il 1° ottobre in tutte le librerie e nei negozi online.

“PINO DANIELE. Una storia di blues, libertà e sentimento” (Imprimatur, 2015, euro 16)

«Sincerità, rabbia e sentimento. Pino ha dimostrato a tutti di esserePINO_DANIELE_fronte_low
un artista immenso, genuino, completo, ma soprattutto senza barriere o
preconcetti. Nel mio piccolo, cerco di tener conto di ciò che ci ha regalato. E lo voglio raccontare in questo libro, perché devo ringraziare anche le sue canzoni se oggi ‘i’ mò sento ’a libbertà’».

Con le interviste esclusive a James Senese, Rino Zurzolo, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Gianluca Podio, Ernesto Vitolo, Agostino Marangolo, Elisabetta Serio, Federico Zampaglione, Raffaele Cascone.

Si è spento il 4 gennaio 2015, in un momento bello e intenso della sua carriera. Come già per il suo grande amico Massimo Troisi vent’anni prima, è stato il cuore a tradirlo. Quel cuore che ha battuto per la musica, per la famiglia, per Napoli e tutti i Sud del mondo. Dai primi successi che l’hanno consacrato leader del Naples Power alle collaborazioni internazionali con grandi artisti come Eric Clapton, Chick Corea, Pat Metheny, Gato Barbieri e tantissimi altri, il suo è un percorso contrassegnato dalla ricerca continua di nuovi linguaggi, senza mai inseguire il successo facile. Un artista che si è speso con una generosità e una dedizione costanti – portate anche sul palco, in quei live sempre diversi, unici – e che ha vissuto lontano dalla mondanità, ma vicino alla gente.
Nonostante il cuore malandato, Pino Daniele ha saputo mantenere una eccezionale freschezza di ragazzo che conquistava. Un musicista vero, più che un uomo di spettacolo, uno che fino all’ultimo giorno della sua vita ha continuato a svegliarsi la mattina per studiare la chitarra.

Roma underground, cucina gustosa e low cost nella Capitale

La copywriter Laura Mancini, nata e cresciuta nella Capitale, ha pensato di ROMA_UNDERGROUND_fronte_HIGHraccogliere e raccontare la Roma più viva, reale e genuina nella guidaRoma underground 2015-2016 – Una guida anticonformista e low cost (Imprimatur). Un riferimento per ‘l’antiturista’, ma anche per il romano curioso che vuole assaporare i tratti più genuini della sua città.

Ecco il mio articolo di presentazione su Il Fatto Quotidiano.it:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/13/roma-underground-cucina-gustosa-e-low-cost-per-salvarsi-dalle-zozzerie-per-turisti/1869695/

“Mia Martini. Almeno tu nell’universo” su Repubblica.it

Oggi ricorrono vent’anni dalla scomparsa dell’immensa Mia Martini. Molte

Copertina libro "Mia Martini - Almeno tu nell'universo"
Copertina libro “Mia Martini – Almeno tu nell’universo”

testate giornalistiche stanno giustamente ricordando una delle voci più intense e vere della musica italiana. Sul sito de La Repubblica è uscita una fotogallery in cui si parla anche del mio libro dedicato a Mimì, “Mia Martini. Almeno tu nell’universo” (Imprimatur).

Ecco il link:

http://www.repubblica.it/spettacoli/musica/2015/05/12/foto/mia_martini-113879472/1/#1

Da oggi in libreria “Mia Martini. Almeno tu nell’universo”

Dopo la biografia del grandissimo Maestro Califano, ho realizzato un ritratto umano e artistico di un altro mito della musica italiana: Mia Martini. Da oggi in libreria “Mia Martini. Almeno tu nell’universo”(Imprimatur, euro 16), il mio quinto lavoro. Sotto potrete leggere una breve presentazione del testo.

“Mia Martini. Almeno tu nell’universo” (Imprimatur, euro 16)

Domenica, Mimì, Mia. Una donna con un mondo interiore immenso e con una

Copertina libro "Mia Martini - Almeno tu nell'universo"
Copertina libro “Mia Martini – Almeno tu nell’universo”

voce unica. Le sue canzoni, gli amori, le ingiustizie, le rinascite: la sua vita.

Con interviste esclusive a Enzo Gragnaniello, Mimmo Cavallo, Adriano Aragozzini, Gianni Sanjust, Leda Bertè.

Dai primi passi nel difficile mondo della musica ai successi indimenticabili degli anni Settanta, all’abbandono delle scene degli anni Ottanta, per poi tornare con la splendida Almeno tu nell’universo presentata sul palco di Sanremo in una esibizione da brividi. E ancora la riconciliazione con la sorella Loredana, la carriera in ascesa e poi la morte improvvisa, tragica, assurda. Un racconto commovente e documentato anche con interviste esclusive, che ripercorre la carriera musicale nel dettaglio e in parallelo le vicende familiari e private che tanto hanno influito sulla profondità espressiva di un’interprete eccezionale.

Un talento riconosciuto e amato nel mondo, che in Italia non ha potuto esprimersi pienamente a causa di una maligna diceria. Vent’anni sono trascorsi senza Mimì, ma la sua voce continua a cantare e a emozionare

“Franco Califano. Non escludo il ritorno” all’ISFCI di Roma il 29 novembre

Sabato 29 novembre presenterò il mio libro, “Franco Califano. Non escludo il ritorno – Storia, canzoni, leggenda” , all’Istituto Superiore di loc califanoFotografia e Comunicazione Integrata di Roma. Nello spazio dell’evento sarà allestita la mostra fotografica “Tutto il resto è noia – Franco Califano si racconta”  con immagini scelte dal Maestro nel 2011.

Di seguito il comunicato stampa con i dettagli dell’evento.

Franco Califano. Non escludo il ritorno 

Sabato 29 novembre, l’Istituto superiore di fotografia e comunicazione integrata di Roma ospita un omaggio al Maestro Califano con la presentazione del libro “Franco Califano. Non escludo il ritorno” e la mostra fotografica “Tutto il resto è noia – Franco Califano si racconta”

Intervengono: Salvatore Coccoluto, Mita Medici, Antonello Mazzeo

Introduzione di Giuseppe Carfì di Serra Rovetto

Sabato 29 novembre, alle ore 18.00, l’ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma – dedica un pomeriggio all’arte e alla vita del Maestro Franco Califano, cantautore, poeta, attore e scrittore scomparso il 30 marzo 2013. L’evento prevede la presentazione del libro di Salvatore Coccoluto, “Franco Califano. Non escludo il ritorno – Storia, canzoni, leggenda” (Imprimatur Editore). Un ritratto completo dell’artista che ha cantato le borgate e l’amore in tutte le sue sfaccettature. Nel testo la storia di brani leggendari, da Tutto il resto è noia a Minuetto, da L’urtimo amico va via a Un’estate fa, e degli indimenticabili monologhi si intreccia con la movimentata vicenda umana del “Califfo”, che ha vissuto al massimo fino all’ultimo giorno.

Oltre all’autore del libro, interverranno l’attrice Mita Medici, grande amore di Califano, e Antonello Mazzeo, amico storico e collaboratore del Maestro, nonché fondatore della Trust Onlus Franco Califano. La presentazione sarà introdotta dal giornalista Giuseppe Carfì di Serra Rovetto. Nel corso del pomeriggio si parlerà anche della Casa Museo nata ad Ardea per custodire il ricordo dell’artista.

Nel loft dell’ISFCI sarà inoltre allestita la mostra fotografica “Tutto il resto è noia – Franco Califano si racconta” dedicata alla vita del Maestro. L’esposizione è realizzata e ideata da Gianni Marsili e Francesca Prinzi in collaborazione con Alessandro D’Alessandro. Le immagini sono state selezionate dai curatori insieme a Califano nel 2011, quando la mostra venne presentata nell’ambito della manifestazione Lungo Il Tevere…Roma.

L’evento “Franco Califano. Non escludo il ritorno” si terrà nella sede dell’ISFCI, storico punto di riferimento didattico per la fotografia a Roma, in via degli Ausoni 1, nel quartiere di San Lorenzo. L’evento avrà inizio alle ore 18.00. Ingresso gratuito.

Due parole su “Desiderio del nulla”…a tre mesi dall’uscita

Un libro per regione, ecco cosa servirebbe per mappare tutte le realtà new wave nate in Italia a cavallo tra gli anni Settanta e gli Ottanta. E forse non basterebbe, perché la proposta era immensa, oltre ogni aspettativa. Mentre scrivevo

Copertina di Desiderio del nulla
Copertina di Desiderio del nulla

Desiderio del nulla – Storia della new wave italiana, più scavavo e più emergevano nuovi gruppi, realtà sconosciute, situazioni inedite. Da quando è uscito il libro sono tantissime le persone che mi contattano dicendo: “Sai che c’eravamo anche noi?”. E io gli prometto che un giorno implementerò il testo, magari con un’edizione aggiornata, aggiungendo altre band e nuove storie, correggendo eventuali imperfezioni e refusi.

Sì, perché Desiderio del nulla non pretende di essere l’enciclopedia della new wave italiana. Ma un punto di partenza per conoscere una realtà vasta e ancora non completamente esplorata. Con questo libro provo semplicemente a dimostrare che le sonorità oscure di quegli anni sono state un fatto nazionale. E non un fenomeno isolato, circoscritto, trascurabile. Ho provato a ricostruire la fase storica in cui la new wave ha attecchito nel nostro Paese e come si è evoluta nelle più grandi città. Ovviamente ho chiesto aiuto ai protagonisti, a quelli che c’erano: Federico “Ghigo” Renzulli, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, Daniele Trambusti, Gianni Cicchi, Andrea Chimenti, GianCarlo Onorato, Angelo Bergamini, Dedo Panzera. In copertina ho scelto di mettere Federico Fiumani, perché ritengo che, con i suoi Diaframma, sia stato uno dei leader indiscussi di quell’esperienza. Per me l’album Siberia rappresenta la new wave italiana. Un disco che, a distanza di anni, ancora mi emoziona e mi fa salire il cuore in gola.

Chiudo ringraziando le persone che hanno contribuito a migliorare questo prodotto editoriale: la fotografa Paola Simonelli, che mi ha regalato lo splendido scatto di copertina, Gigi Marinoni, che ha messo la sua esperienza a disposizione di questo progetto, e la professoressa Maria Cristina Coccoluto, che ha corretto le bozze a 2000 chilometri di distanza, incontrandosi e scontrandosi con me in diretta su Skype. A loro la mia gratitudine, al lettore la mia lealtà.

“Desiderio del nulla” alla Fiera delle Parole 2014

Sono stato invitato a presentare il libro “Desiderio del nulla – Storia della fiera-parolenew wave italiana” alla Fiera delle Parole 2014,  8° edizione del festival letterario che per cinque giorni, dal 7 al 12 ottobre, renderà Padova la capitale della cultura.  L’incontro si terrà sabato 11 ottobre presso il Centro Universitario di Via Zabarella. Vi aspetto! Anche perché il programma di quest’anno è veramente vasto e interessante. Quindi una passeggiata culturale non può che far bene alla mente e all’anima.

Qualche anticipazione: oltre alla presentazione del mio libro, dal 7 al 12 ottobre ci saranno 150 incontri con i nomi più importanti della letteratura, del cinema, della musica, dell’arte e del giornalismo, italiani e stranieri: Lilli GruberGian Antonio Stella,  Sergio Staino, Dario Vergassola, Giuliano Montaldo, Andrea De Carlo, Uto UghiMassimo Recalcati, Pino Roveredo, Umberto Galimberti, Flavio Caroli, Maria Rita Parsi, Marco Rossi Doria, Manuel De Sica, Claudio Fava, Michele Gambino, Vito Mancuso, Gherardo Colombo, Paolo di Paolo, Dacia Maraini, Paolo Mieli, Piero Dorfles, Cinzia Tani, Corrado Augias, Giuliano Montaldo, Roberto Vecchioni, Don Antonio Sciortino, Mario Tozzi, Federico Taddia, Vittorino Andreoli, Andrea Vitali, Massimo Cirri, Gianluigi Ricuperati, Bruno Gambarotta, Valerio Massimo Manfredi, Eugenio Finardi, Michele Serra e tanti altri.  

Ecco il sito ufficiale dell’evento, dove potete trovare i dettagli del festival:  http://www.lafieradelleparole.it/

Da oggi in libreria “Franco Califano. Non escludo il ritorno”

Copertina libro "Franco Califano. Non escludo il ritorno"
Copertina libro "Franco Califano. Non escludo il ritorno"
Copertina libro “Franco Califano. Non escludo il ritorno”

Una breve presentazione (a cura della casa editrice) del mio quarto ‘figlio’. Oggi è uscito in tutte le librerie d’Italia e nei negozi online.

“Franco Califano. Non escludo il ritorno – Storia, canzoni, leggenda” (Imprimatur Editore, euro 14.50)

Spaccone e fragile. Generoso e ingenuo. Franco Califano è stato uno degli artisti più discussi della canzone d’autore italiana. Spesso di lui è arrivata prima la fama di tombeur de femmes e poi la poesia. Prima i guai giudiziari e poi i versi indimenticabili. Questo libro compie il grande salto: mettere in primo piano le sue canzoni, intrecciandole alla vicenda umana di un artista che ha vissuto sempre al massimo. Dall’infanzia nei collegi all’adolescenza nella borgata. Dai primi passi come autore alle collaborazioni con Mina, Mia Martini, Ornella Vanoni e Peppino di Capri. Poi il legame fraterno con Luigi Tenco e Piero Ciampi e gli anni del successo e degli eccessi. Il libro ripercorre anche i momenti terribili degli arresti, il primo nel 1970 e il secondo nel 1983, di cui si sentiranno gli echi rispettivamente negli album ’N bastardo venuto dar sudImpronte digitali. E poi la depressione per il secondo processo e le accuse infamanti dei pentiti; l’amarezza per non essere stato riabilitato dai media e dall’opinione pubblica dopo la seconda assoluzione, come invece successe a Enzo Tortora. Seguì l’oblio degli anni Novanta, quando tutti sembravano essersi dimenticati del “Califfo”, fino alla rinascita e alla scoperta del suo repertorio da parte dei giovani, anche grazie a Fiorello e alle sue imitazioni. Tra le pagine c’è spazio per i grandi amori della sua vita e per le esperienze cinematografiche, dai cammei ai ruoli da protagonista nei film Gardenia: il giustiziere della mala (1979) e Due strani papà (1983). Ma anche per il suo rapporto con la politica e con i colleghi. Il racconto è completato dalle testimonianze di Frank Del Giudice e Alberto Laurenti, amici e collaboratori storici di Franco Califano.

Soprannomi Mondiali: da Hulk a El Pistolero

Hulk
Hulk
Un tempo c’erano El Pibe de Oro, il Barone, il Mago, il Divin Codino. Nel Mondiale 2014 ci sono la Pulce, El Pistolero, Hulk e Guerrero. Nell’articolo che vi propongo (vedi link allegato sotto) parlo del libro di Furio Zara e Nicola Calzaretta, L’Abatino, il Pupone e altri fenomeni (Rizzoli, euro 14, pp. 396). I due autori hanno ricostruito le vicende da cui sono scaturiti gli appellativi dei calciatori, dagli anni Trenta a oggi. Oltre 1400 soprannomi inventati da giornalisti oppure nati nell’ambito delle tifoserie. Altri ancora attribuiti da compagni di squadra. Molti di questi epiteti raccontano la storia, i tic, i difetti, le scaramanzie dei giocatori. Altri il loro carattere e il modo di stare in campo.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/07/brasile-2014-da-vespa-ad-alleinikov-da-hulk-a-botija-ecco-i-soprannomi-mundial/1044078/

CCCP Fedeli alla Linea, un libro fotografico per Annarella Giudici

I CCCP Fedeli alla Linea con Amanda Lear
I CCCP Fedeli alla Linea con Amanda Lear

Vi propongo questo mio articolo dedicato ad Annarella Giudici e al libro Annarella Benemerita Soubrette CCCP Fedeli alla Linea (edizioni Quodlibet) che uscirà il 10 maggio. Il volume è composto da 290 immagini inedite, a colori e in bianco e nero, che raccontano la storia artistica della ‘benemerita soubrette’ all’interno del gruppo. I concerti, i travestimenti, le performance, i passaggi televisivi, i servizi fotografici e altre esibizioni, dal 1984, anno del suo ingresso nella band emiliana, fino allo scioglimento nell’aprile del 1990. 

L’articolo:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/05/05/cccp-fedeli-alla-linea-un-libro-per-la-benemerita-soubrette-annarella/974144/#foto-annarella-benemerita-soubrette-cccp-fedeli-alla-linea-1