In questi anni ho avuto a che fare con tanti artisti: alcuni capricciosi come bambini, altri arroganti e svogliati, che però cambiano “faccia” appena accendo il registratore. Altri, invece, artisti VERI, che non si risparmiano, che si concedono completamente senza pose né ipocrisie. In quest’ultima categoria ricade Renato Zero. L’ho intervistato per il nuovo numero del settimanale Note, in distribuzione da oggi. Abbiamo fatto una piacevole e interessante chiacchierata di circa 30 minuti sul nuovo lavoro, Arenà – Renato Zero si racconta, e sulla sua carriera. Purtroppo non ho potuto riportarla integralmente per motivi di spazio. Quando si ha a che fare con artisti di questa portata non basterebbe un intero numero per raccontarli. Buona lettura.
