Annarella Giudici, benemerita soubrette dei CCCP, in via eccezionale mi ha concesso questa intervista. A vent’anni dai CCCP.

Annarella Giudici, benemerita soubrette dei CCCP, mi ha concesso un’intervista in via eccezionale. Dalla fine dei CCCP ad oggi, quindi per oltre vent’ anni,  raramente si è concessa alla stampa. Questa volta ha fatto uno strappo alla regola. Quindi la ringrazio per la stima e la fiducia e posto il link per chi fosse curioso di sapere cosa fa oggi Annarella e cosa pensa dell’esperienza con i CCCP a vent’anni dal loro scioglimento.

Intervista ad Annarella Giudici

È un vero onore che Annarella Giudici, la benemerita soubrette dei CCCP Fedeli alla Linea, abbia accettato di rispondere alle mie domande. Lei è molto restia a farsi intervistare, ma questa volta ha fatto uno strappo alla regola. Dalla fine della storia musicale con i CCCP, Annarella si è dedicata all’arte e alla disciplina dello spirito. In questa intervista ha raccontato sprazzi del suo attuale percorso artistico, che viaggia di pari passo con il suo cammino spirituale, e dei CCCP a vent’anni dal loro scioglimento.

Annarella, attualmente di cosa ti occupi?

Da 15 anni gestisco negozi di erboristeria, attualmente a Reggio Emilia, nella storica Via Roma.

In questi anni dove hai vissuto?

Dopo lo scioglimento dei CCCP, da Reggio Emilia sono tornata a vivere sull’Appennino emiliano, luogo dove ho le origini. Poi ho viaggiato molto, soprattutto in India. Ora abito a Reggio Emilia.  

I CCCP si sono sciolti nel 1990, dopo l’album “Epica Etica Etnica Pathos”. In quel momento ti sei ritirata dalle scene. Secondo te, lo scioglimento dei CCCP fu un epilogo inevitabile?

Non so dirti se lo scioglimento dei CCCP-Fedeli alla linea fu un epilogo inevitabile. Di fatto lo è stato. Tutto si trasforma. Tutto ha un inizio e una fine.

Perché decidesti di mollare?

Nessuno ha mollato niente, i CCCP restano. Io sono qui ed ho fatto altre cose…ci puoi ascoltare e anche vedere…lunga vita ai CCCP.

Vent’anni sono tanti, ci racconti in breve cos’hai fatto dal 1990 in poi?

Artisticamente puoi trovare dei piccoli frammenti del mio percorso in www.cosmonatura.it .

Cosa pensi dell’attuale situazione politica italiana?

Della politica italiana…? Sono battagliera e figlia di un partigiano e voglio avere un pensiero positivo di pace verso l’individuo e verso il mondo.  

Come sono oggi i tuoi rapporti con Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni? Vi sentite?

I miei rapporti con i miei compagni ex CCCP sono buoni. Non ci frequentiamo perché ognuno di noi ha preso la propria strada, ma ci sentiamo all’occorrenza riguardo il nostro bene comune: i CCCP-Fedeli alla Linea. Abbiamo avuto un periodo di collaborazione, anche con la casa discografica EMI MUSIC, nel 2008, per la rimasterizzazione e la ristampa di tutto il materiale discografico  presentato al pubblico alla Feltrinelli Libri e Musica di Milano. È stato un lavoro piacevole.  

Cosa pensi del loro percorso artistico dal dopo CCCP a oggi?

Non so quasi niente del loro percorso artistico, non li ho mai seguiti e neanche ascoltati. Il mondo è grande.

Credi che le loro divergenze umane siano colmabili in qualche modo?

Non so di quali divergenze umane tu stia parlando, ma credo che tutto sia possibile tra persone che si sono amate.

Dopo più di vent’anni, saresti disposta a tornare sulle scene e magari a risalire sul palco insieme a Giovanni, Massimo e Danilo?

I CCCP-Fedeli alla Linea sono io assieme a Giovanni, Massimo e Danilo. Non avrei nessun problema a tornare su quel palcoscenico dopo tanto, ma i tempi sono altri.  

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